L’Università delle LiberEtà di Udine ha accolto con grande entusiasmo la conferma di accreditamento come ENTE ERASMUS+ da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. L’Accreditamento Erasmus+ è la porta di accesso a progetti di mobilità internazionale finanziati con l’Azione Chiave 1, nell’ottica di contribuire alla creazione di uno spazio europeo dell’istruzione e all’Agenda Europea delle competenze. Si tratta di un prestigioso riconoscimento, certificato dalla bella targa ricevuta e appesa all’ingresso dell’Ente udinese, che avrà importanti ricadute per la comunità locale. Nel settennio 2021-2027, infatti, le LiberEtà riceveranno contributi e finanziamenti non solo per organizzare viaggi di studio all’estero, sia presso enti che già fanno parte del consolidato network europeo sia presso enti nuovi, per i propri docenti e, gradita reintroduzione, per i discenti, ma anche per invitare esperti per seminari o corsi intensivi e per ospitare formatori dall’estero per corsi e laboratori di maggiore durata. Grazie a queste mobilità, l’Università delle LiberEtà potrà ampliare il concetto di “lifelong learning”, l’educazione permanente, sua mission principale, uscendo dai confini locali e portando i propri associati a vivere esperienze pratiche di apprendimento all’estero oltre che arricchire il know how dei suoi docenti, grazie a confronti con colleghi stranieri e scambio di buone pratiche. Le prime mete prescelte sono Finlandia, Malta, Portogallo e Spagna, per un allargamento dell’orizzonte di cooperazione europea dell’Università delle LiberEtà sempre più ampio! Già dalle prossime settimane partiranno i primi flussi: circa trenta iscritti dell’Università delle LiberEtà andranno a incontrare loro colleghi a Malaga in Spagna, a Evora in Portogallo e in una splendida cittadina finlandese, Sastamala. Avranno così modo di conoscere e confrontarsi con altre persone che stanno facendo la loro stessa esperienza ma in Paesi e contesti diversi. Questo però è solo l’inizio: per i prossimi anni si allargherà la platea dei partecipanti, ma anche dei centri europei coinvolti e per farlo si utilizzerà la piattaforma EPALE, di cui la presidente Pina Raso è ambasciatrice senior. Finanziata dal programma Erasmus+, EPALE è una community europea multilingue e a iscrizione aperta di professionisti dell’apprendimento degli adulti, tra cui insegnanti e formatori degli adulti, personale che si occupa di orientamento e sostegno, ricercatori, accademici e responsabili delle politiche. EPALE permette ai suoi membri di entrare in contatto e di imparare dai colleghi di tutta Europa attraverso i post del blog, i forum e lo strumento di ricerca di partner, a cui si aggiungono gli incontri di persona. È per questo che EPALE sarà uno strumento imprescindibile per l’ampliamento e il rafforzamento del networking a livello europeo: lo staff delle LiberEtà sarà impegnato prossimamente in formazione ad alto livello sull’utilizzo della piattaforma proprio per sfruttarne le sue grandi potenzialità.
